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L’iniziativa “Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale” , finanziato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo sul Bando AICS 2021 per la concessione di contributi a Iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale, ha lo scopo di promuovere la diffusione e integrazione dell’educazione alla cittadinanza globale nella programmazione e nelle strategie locali, sul territorio della Regione Piemonte entro il 2025, per contribuire a rafforzare e ampliare il concetto di cittadinanza intesa come appartenenza alla comunità globale ed espressione della solidarietà internazionale. Agirà sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 , in particolare sui Target 4.7 e 12.8.

100 rappresentanti provenienti da 50 en e istuzioni che partecipano al Tavolo multiattoriale regionale per l’ECG e al comitato promotore, di cui 3/4 sono di provenienza istuzionale e ¼ proviene dalle organizzazioni della società civile;

200 insegnanti provenienti da 50 autonomie scolasche e 11 operatori/trici delle OSC,  coinvolti in un percorso di formazione;

4000 studenti e studentesse;

2000 insegnanti, a cui saranno trasmessi i valori, le conoscenze e le metodologie di insegnamento sull’educazione alla cittadinanza globale;

540 autonomie scolasche piemontesi;

5 Comuni con le rispettive comunità educanti;

Obiettivo Generale: Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmaco al cambiamento individuale e colleDvo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto.

Obiettivo specifico: Promuovere la diffusione e integrazione dell’educazione alla ciadinanza globale nella programmazione e nelle strategie locali, sul territorio della Regione Piemonte entro il 2025

• Istituito e implementato sistema di governance regionale che declini e sperimenti a livello locale la strategia nazionale ECG integrandola correamente con gli strumenti e le strategie regionali di cooperazione internazionale, sviluppo sostenibile e Agenda 2030;
• Sperimentate sul territorio regionale di pratiche efficaci di ECG in grado di sviluppare nell’organizzazione scolastica strumenti per lo sviluppo di competenze chiave cognive, socio-emotive e comportamentali, negli/nelle insegnan e negli studenti e studentesse;
• Aumentata integrazione delle azioni di ECG e di ESS delle comunità territoriali in ambito scolasco ed extrascolasco nei processi di costruzione della strategia regionale di sviluppo sostenibile

R.1.1 Attivazione di un Tavolo multiattoriale regionale (temporaneo) per l’ECG che, attraverso il dialogo strutturato territoriale tra i principali stakeholder istuzionali e della società civile (OSC), elabori e fornisca metodologie e strumenti per l’attuazione e l’integrazione delle strategie di Educazione alla Cittadinanza Mondiale e di Educazione allo Sviluppo Sostenibile;

R. 1.2 Attivazione di un Comitato promotore istituzionale con tutti gli stakeholder istuzionali e le reti di rappresentanza degli Enti Locali e della società civile per la costituzione di una Cabina di Regia Permanente e la promozione di un Piano strategico regionale pluriennale per l’ECG;

R.1.3 Analisi comparata ed elaborazione degli strumenti e delle forme di governance locale che favoriscono la stabilità e la più ampia diffusione delle competenze di cittadinanza globale su scala regionale con particolare riferimento alla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, alla cooperazione internazionale e l’ECG.

R.2.1 Creazione, attuazione e monitoraggio di un percorso formativo, a cura del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, sull’insegnamento dell’ECG e le metodologie di valutazione degli apprendimen degli studenti e delle studentesse, indirizzato in particolar modo a insegnanti e operatori/trici delle organizzazioni della società civile;

R.2.2 Co-progettazione, tra insegnanti e operatori/trici delle OSC, di percorsi di ECG indirizza a studenti e studentesse e realizzazione dei percorsi co-progettati in un totale di 50 autonomie scolasche (in media 4 gruppi classe per ognuna) con la supervisione dell’Università;

R.2.3 Diffusione dei migliori modelli di intervento. Attività di sensibilizzazione e facilitazione da parte degli/delle  insegnanti nei confronti di gruppi di colleghi/e, con il supporto delle OSC e dell’Ufficio Scolastico Regionale;

R.3.1 Attività di analisi delle reti e dei diversi attori educativi presenti sui territori nell’ottica e nell’ambito dei patti educavi di comunità, realizzata in 5 Comuni, da parte del Diparmento di Psicologia

R.3.2 Costituzione di 1 tavolo permanente di coordinamento gestito da ANCI e Città Metropolitana di Torino (COCOPA), per mappare i Comuni già coinvolti in progetti di educazione alla cittadinanza, individuare i bisogni di spazi, servizi, figure educave, raccordandosi con i percorsi educavi e formavi defini in R2, assistere la comunità nell’individuare priorità e azioni, confrontarsi con quanto viene realizzato nei territori in cui sono in corso progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo;

R.3.3 Diffusione e allargamento dell’esperienza ad altri 50 comuni a cui si presentano le pratiche e gli esiti della ricerca e si propone di co-progettare per il futuro attraverso i modelli più innovativi emersi dalla sperimentazione.

R.3.4 Organizzazione Forum finale con coinvolgimento di tutti gli attori e beneficiari e presentazione del Documento programmatico istituzionale.
Il Forum è pubblico e permette di raggiungere un ulteriore livello di diffusione coinvolgendo anche la cittadinanza.